AMPLIAMENTO DEL ‘PARCO COMMERCIALE AUCHAN’ DI CASAMASSIMA
L’edificio, realizzato in ampliamento del Centro AUCHAN esistente, si sviluppa su due livelli. Il piano terra, della superficie di ca. 16.550 mq, comprende 40 unità commerciali (‘Grandi superfici’ – ‘Medie superfici’ – ‘Negozi’ – ‘Ristoranti’) affacciate su una Galleria di oltre 3.000 mq. Le unità commerciali ospitano importanti Ditte nazionali e internazionali: Zara, Piazza Italia, Mediaworld, Alcott, Rosso Pomodoro, Old Wild West, ecc.
Al piano interrato è allocata un’autorimessa (per 600 posti auto), della superficie di quasi 20.000 mq, suddivisa in quattro compartimenti, ciascuno dotato di un’autonoma rampa di accesso. I due livelli sono collegati con tre ascensori e due rampe mobili. Le strutture portanti sono realizzate parte in cemento armato gettato in opera, parte prefabbricate in c.a. e in c.a.p. e parte in legno lamellare.
L’edificio ha un’importante dotazione di modernissimi impianti: elettrici e speciali (TV cc, monitoraggio, controllo, ecc.), di condizionamento, di illuminazione, antincendio, ecc. L’autorimessa è dotata di impianto di spegnimento sprinkler e di un sistema di ventilazione forzata automatizzato.
L’edificio, nel suo complesso, rispetta il D.Leg.192/2005 e il D.Leg.311/2007 in materia di contenimento dei consumi energetici.
Ruolo svolto da V&A: Direzione Lavori Generale e Direzioni Operative (Architettura, Strutture e Impianti)
• Committente: Gallerie Commerciali Italia S.p.A. – Rozzano (Milano)
• Impresa costruttrice: Tecnica & Costruzioni S.r.l. – Bari
• Importo delle opere: ca. 24.000.000 €
• Inizio dei lavori: marzo 2011 – Ultimazione: novembre 2012
• Volume fuori terra: ca. 89.000 mc
ANAS S.P.A COMPARTIMENTO DELLA VIABILITA’ PER L’ABRUZZO – 2009 NUOVA SEDE DELL’AQUILA
In conseguenza dei rilevanti danni subiti dalla sede storica del Compartimento Anas di L’Aquila, a seguito del disastroso evento sismico del 6 aprile 2009, è stato necessario realizzare, in tempi brevissimi, una nuova sede nelle aree libere di cui la Società disponeva.
Il nuovo edificio, di forma circolare, è stato realizzato con struttura interamente in cemento armato, dotata di isolatori sismici elastomerici posizionati in corrispondenza della prima tesa di pilastri. Esso è costituito da un piano interrato di 2000 mq e da tre livelli superiori, ognuno di 1600mq, per una volumetria complessiva di 31280 mc.
I tamponamenti di entrambi i prospetti circolari, esterno ed interno, sono costituiti da “facciate continue” vetrate, con struttura reticolare a taglio termico in alluminio e pannelli, ciechi o vetrati, al altissimo isolamento termoacustico. Le facciate continue sono attrezzate, esternamente, con un diaframma protettivo e frangisole, opportunamente regolato in funzione delle diverse esposizioni dei corrispondenti vani interni, in modo da favorire il guadagno termico invernale ed intercettare l’eccessivo soleggiamento estivo. La copertura è interamente attrezzata con impianto fotovoltaicio per una potenza pari a 91 KWp, costituiti da 747 moduli a film sottile in microamorfo, sensibili in egual misura alla radiazione diretta ed a quella diffusa, con protezione antineve.
Ruolo svolto da V&A: Progettazione integrale e coordinata preliminare, definitiva ed esecutiva,
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, Assistenza alla direzione dei lavori.
Committente: Anas S.p.A. Compartimento della viabilità per l’Abruzzo.
CASA DI CURA BERNARDINI S.r.l. – TARANTO
La Casa di Cura Bernardini di Taranto costituisce una struttura la cui grande qualità del servizio sanitario è anticipata, nonché rappresentata, dall’elevato livello sia della progettazione e sia della realizzazione, soprattutto per quanto concerne gli aspetti funzionali e tecnologici di assoluta avanguardia.
L’edificio, con struttura in cemento armato su fondazioni a pali, è caratterizzato da facciate ventilate coibentate e rivestite con pannelli in alluminio multistrato, nella parte elevata sui sei piani del settore degenza con 130 posti, e con piastrelle in gres porcellanato, in corrispondenza dei corpi basamentali a piastra tecnologica su due livelli.
La superficie del lotto è di 11440 mq, mentre quella dell’edificio è di 18400 mq, con altezza massima di 32,60 m e volumetria complessiva di 45021 mc.
Le attività svolte dalla Studio Vitone & Associati, nel concorrere alla realizzazione di una tale prestigiosa struttura sanitaria, si sono articolate nell’ambito del Construction Management generale, nonché nelle attività di consulenza strutturale e tecnologica di alta specializzazione
MOVING CENTER – AUTOCLUB MOTUS – BARI – 2009/2011
Il complesso architettonico della nuova sede Autoclub di Bari, che commercializza mezzi ed attrezzature per la mobilità, è costituto da una articolata aggregazione di corpi di fabbrica e di strutture di completamento, corredo ed arredo, ricavate, in buona parte, dalla pregevole ristrutturazione, ricomposizione e restauro di un originario storico insediamento industriale e commerciale. Insieme al delicato recupero di capannoni, identificabili come vera e propria archeologia industriale, attraverso mirati interventi di consolidamento delle strutture in c.a. ed in acciaio, il complesso è stato arricchito da rivestimenti in rame vergine e reticoli vetrati in alluminio nonché corredato di importanti tensostrutture a tunnel ed a vela.
Lo studio Vitone & Associati ha partecipato all’intera fase progettuale e realizzativa, sviluppando tutti gli aspetti costruttivi e di alta tecnologia.
LINGOTTO DI TORINO – CENTRO CONGRESSI. 1991-1992
Il “progetto di riuso del Lingotto di Torino”, dell’architetto Renzo Piano, si è proposto l’obiettivo della trasformazione dell’originaria fabbrica di automobili in un articolato centro polifunzionale, costituito da un Centro Fiere, un Centro Congressi – che comprende una grande Main-Hall seminterrata, utilizzata anche come Sala Concerti -, un Centro Commerciale e Direzionale e un Hotel. Ospita inoltre un centro per la ricerca e l’innovazione, una sede per l’Università e spazi per il tempo libero.
Il corpo principale, originariamente adibito ad “officine” e costruito interamente in cemento armato nel secondo decennio del ‘900, si compone di cinque piani, tutti fuori terra. Sulla sua copertura è ubicata la famosa pista anulare, utilizzata in passato per il collaudo delle automobili prodotte dalla fabbrica.
La Concert-Hall del Centro Congressi (sala di circa 32 m x 90 m) è ubicata nel secondo dei quattro cortili interni. Per la sua realizzazione si è reso necessario scavare nei terreni alluvionali di base uno spazio di grandi dimensioni fino ad una profondità massima di 14 m al di sotto del calpestio del piano terra. Esigenze architettoniche ed impiantistiche hanno imposto l’estensione dello scavo al di sotto delle pilastrate dei corpi di fabbrica originari, rendendo necessaria l’adozione di particolari tecniche di sottofondazione delle precedenti strutture in c.a. La quota di base della sala è stata raggiunta con uno scavo a scarpata portato all’interno degli edifici esistenti, sorreggendo inizialmente i pilastri con gruppi di micropali in acciaio e sottofondandoli poi con piloni definitivi in c.a. inglobanti i micropali stessi.
Il Progetto delle opere speciali di sottofondazione è stato redatto dallo Studio Vitone & Associati (Committente: RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP s.r.l. – Genova) per un importo lavori di circa
2.800.000 €. L’opera è stata realizzata negli anni 1991-1992
STADIO SAN NICOLA – BARI. 1987-1990
Lo stadio San Nicola, progettato dall’architetto Renzo Piano in occasione dei Campionati Mondiali di calcio del1990, si compone di due tribune anulari, una superiore, l’altra inferiore, ed un corpo servizi, anch’esso anulare. La tribuna superiore è l’unica struttura visibile dall’esterno, in quanto una collina artificiale, addossata al corpo servizi anulare, nasconde la gradinata inferiore.
La capienza è di 58.495 spettatori, ciascuno con un posto a sedere su scocca numerata. Il corpo anulare dei servizi contiene una strada e parcheggi interni, le centrali tecnologiche, i servizi igienici per il pubblico, gli spogliatoi del calcio e quelli dell’atletica leggera.
Le strutture portanti sono in c.a., realizzate con elementi prefabbricati per le parti a vista delle tribune (gradoni, elementi radiali intradossali della tribuna superiore). La copertura della tribuna superiore è composta da elementi portanti in acciaio e da manto superiore in teflon.
I lavori, commissionati dal Comune di Bari per un importo complessivo di oltre 50.000.000 €, sono iniziati nel 1987 e conclusi nel 1990, sotto la Direzione dei Lavori dello Studio Vitone & Associati. Il Progetto Esecutivo delle strutture in c.a., commissionato da BARI ’90 – Società Consortile s.r.l. , è stato redatto dallo Studio Vitone & Associati per un importo delle opere di circa 18.000.000 €.